Massimo Cuttitta è morto all’età di 54 anni. L’ex rugbista da qualche settimana stava lottando contro il coronavirus.
ROMA – E’ morto all’età di 54 anni Massimo Cuttitta, ex rugbista e pilone della nazionale italiana. Come riportato da Sky Sport, l’atleta da qualche settimana stava lottando contro il Covid-19 e il decesso è avvenuto nella giornata di domenica 11 aprile.
Il cordoglio della Fir
Il cordoglio del mondo del rugby è stato espresso da Marzio Innocenti, presidente della Fir. “Tutto il rugby italiano è intimamente toccato dalla scomparsa di Massimo, uno dei simboli della Nazionale che, grazie a una straordinaria generazioni di giocatori, conquistò l’accesso al Torneo Sei Nazioni con una serie di indimenticabili prestazioni negli Anni ’90“.
“Non abbiamo avuto – ha aggiunto – la possibilità di condividere la maglia azzurra, ma l’amore per i nostri colori aveva costituito tra noi un forte, naturale legame. Cuttitta non è stato solo un incredibile servitore del rugby italiano ed un eccellente interprete del ruolo di pilone sinistro, ma anche un apprezzato ambasciatore del nostro movimento all’estero, allenatore degli avanti per la Scozia e per le altre Nazionali che ha contribuito a portare sul palcoscenico della Rugby World Cup. In questo tragico momento i miei pensieri, quelli del Consiglio e di tutto il rugby italiano vanno a Marcello e tutta la famiglia Cuttitta, già profondamente toccata pochi giorni fa dalla mamma di Massimo, Marcello e Michele“.
Chi era Massimo Cuttitta
Una lunga carriera nel mondo del rugby per Massimo Cuttitta. Una passione nata in Sudafrica, ma che è cresciuta in Europa. Con la maglia della nazionale ha messo a referto ben 70 presenze tra il 1990 e il 2000, con la partecipazione ai Mondiali del 1991 e 1995. Assieme a Marcello ha giocato il match della storica vittoria dell’Italia contro la Francia nella finale della Coppa Fira.
Un lutto che è stato accolto con molto dolore dal mondo del rugby e nel prossimo fine settimana l’ex pilone sarà ricordato sui campi.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/Federugby/